Roadtrip Lisbon

Il pianeta è pieno di autentici capolavori architettonici ma solo alcuni fanno parte della classifica delle Meraviglie del Mondo

Dall’inizio dei tempi l’uomo ha realizzato costruzioni formidabili e attraverso un concorso internazionale indetto dall’imprenditore svizzero Bernard Weber, il 7/07/2007, sono state designate le 7 opere dell’uomo più spettacolari in assoluto. Venite con noi a scoprirne alcune e i migliori consigli per visitarle in un fantastico viaggio intorno al mondo!

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Storia del Colosseo

La storia del Colosseo inizia con la sua costruzione, in un'epoca di grande splendore dell'Impero Romano, quando questo edificio era il punto di ritrovo per assistere a spettacoli rocamboleschi e appariscenti a cui potevano accedere persone di ogni ceto sociale, dall'Imperatore e la sua famiglia, che occupava la Tribuna, fino a spettatori di classi più umili, nei posti più lontani dall'arena.

L'anfiteatro Flavio venne costruito in soli 10 anni a partire dal 72 d.C. dall'imperatore Vespasiano e, nella sua struttura ovale, poteva contenere fino a 55.000 persone. Il pavimento della zona in cui avveniva lo spettacolo era formato da tavole di legno coperte di sabbia e nei sotterranei si trovava un vasto labirinto fatto di gabbie per gli animali, stretti corridoi, attrezzature sceniche, montacarichi e persino stanze e celle dove gladiatori e prigionieri aspettavano il momento di andare in scena.

A che genere di spettacoli si poteva assistere nel Colosseo? L'offerta era vastissima: dai combattimenti tra animali esotici o tra prigionieri ed animali, alle celebri lotte tra gladiatori che gareggiavano fino alla morte pur di ottenere la libertà come premio per le loro abilità. Nel Colosseo si svolgevano persino battaglie navali, durante le quali lo scenario veniva riempito d'acqua trasportata dall'acquedotto principale della città attraverso tubazioni sottostanti alle tribune; in queste occasioni, migliaia di schiavi inscenavano quelle che erano state le più trionfali battaglie navali della flotta romana, su barche riprodotte in scala per lo spettacolo.

Dal 7 luglio 2007 il Colosseo fa parte delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno.

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Informazioni utili

COME RAGGIUNGERLO: La fermata della metro più vicina per raggiungere il Colosseo è quella che ne prende il nome, "Colosseo", appunto, sulla linea B. Altri bus che vi porteranno nei dintorni dell'edificio sono le linee 75, 81, 673, 175 e 204 oltre al tram Nº 3. Il biglietto di metro, bus e tram si può acquistare nelle stazioni della metropolitana oppure in tabaccherie o edicole, costa 1,50€ e dà diritto a viaggiare sui mezzi pubblici per 100 minuti (il ticket giornaliero per utilizzare i mezzi pubblici senza limiti durante 24 ore costa 7€ e quello per soggiornare a Roma una settimana 24€).

BIGLIETTI PER IL COLOSSEO: Il biglietto per entrare al Colosseo costa 12€ (ridotto a 7,50€ per cittadini europei tra i 18 e i 25 anni). Prenotando online costerà 2€ in più. L'ingresso è gratuito per minorenni e la prima domenica del mese.

ORARI DI APERTURA: Il Colosseo apre ed accoglie visitatori a partire dalle 8.30, l'orario di chiusura dipende dall'epoca dell'anno e varia dalle 16.30 fino alle 19.15. Il momento migliore per non trovare lunghissime code è la mattina presto e un'altra soluzione è quella di acquistare il biglietto online per saltare la fila alla cassa.

VISITE AL COLOSSEO: Potrete visitare il Colosseo da soli (con o senza audioguida, noleggiarne una costa 6€ e la visita dura 50 minuti) oppure con un tour di gruppo. La visita al Colosseo più semplice costa 5€ (oltre al biglietto d'ingresso) e dura 45 minuti per gruppi di massimo 40 persone, viene effettuata in inglese, italiano o francese. Se volete visitare gli affascinanti sotterranei e scoprire cosa accadeva nei retroscena degli spettacoli che lasciavano senza fiato migliaia di spettatori potete scegliere la visita di gruppo ai Sotterranei, costa 9€ oltre al costo dell'ingresso, dura un'ora e mezza ed è disponibile in italiano, inglese e spagnolo. Per tutte le visite guidate si raccomanda la prenotazione sul sito.

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Da sapere

State attenti ai truffatori che si aggirano intorno al Colosseo, alcuni cercano di vendere il biglietto a un prezzo molto più caro dell'originale promettendo che grazie ad esso sarà possibile saltare la fila. In realtà questo biglietto è acquistabile dal sito internet a 14€ (12€ prezzo del biglietto + 2€ prenotazione online). Nella zona circostante al Colosseo troverete anche dei personaggi travestiti da Gladiatori che si offriranno di fare una foto con voi, se accettate tenete presente che vi chiederanno un compenso per il loro "servizio"; questo compenso dovrebbe essere un'offerta, non accettate di pagare loro somme esagerate o tariffe fisse che possono provare a imporvi.

RISTORANTI:

Se volete evitare i ristoranti "trappola per turisti" che si trovano nella zona più vicina al Colosseo spostatevi leggermente dall'area, troverete posti incantevoli, in cui il rapporto qualità prezzo è buono e i potrete assaggiare i veri sapori di Roma, quelli amati anche dai locali.

Naumachia (Via Celimontana 7): il nome del ristorante significa "battaglia navale" in latino, qui troverete varie opzioni che vanno dai menù di pesce o di carne alle specialità romane e toscane.

Pane & Vino (Via Ostilia 8/10): un locale minuscolo a pochi passi dal Colosseo dove gustare panini farciti con combinazioni di ingredienti accompagnati da un buon bicchiere di vino italiano.

Sapori e Delizie (Via Giovanni Lanza, 102): Pizza, crocchette, supplì... per un pranzo veloce e a buon prezzo a 10-15 minuti a piedi dal Colosseo.

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Curiosità


Il nome originale
Il nome originale “Anfiteatro Flavio” venne sostituito da Colosseo per via della grande statua di Nerone chiamata “Il Colosso di Nerone” e che si trovava fuori dalla Domus Aurea, fatta costruire da Nerone dopo il grande incendio di Roma.

2.000 gladiatori
L’imperatore Tito inaugurò il Colosseo con 100 giorni di giochi in cui persero la vita oltre 2.000 gladiatori.

Il Velarium
Durante l’estate o i giorni di pioggia il Colosseo era protetto con un grande telone blu, detto “velario”.

Battaglie navali
Recenti studi hanno permesso di calcolare che per le battaglie navali, per riempire l’arena d’acqua, i romani impiegassero solo 7 ore.

L'ultima lotta
L’ultima lotta tra gladiatori avvenne nel 435 d.C.

Visitatori
Il Colosseo viene visitato ogni anno da 6 milioni di persone provenienti da tutto il mondo.

Forma dell'edificio
L’edificio ha forma ellittica ed è lungo 189 metri e largo 156 metri, occupa una superficie di 24.000 mq ed è alto più di 48 metri. Ha circa 80 ingressi. 

Basilica di San Pietro
Il marmo della facciata del Colosseo e di alcune parti interne venne utilizzato per la costruzione della Basilica di San Pietro.

Poteri magici
Secondo alcuni storici nel Colosseo si tenevano riti propiziatori con il sangue dei gladiatori morti nell’arena; durante il Medioevo i briganti seppellivano le loro vittime nei dintorni del Colosseo e durante il Cinquecento maghi e stregoni utilizzavano l’erba che cresceva ai bordi dell’edificio per pozioni che ritenevano avere poteri magici.

350 speci di piante
Esperti botanici assicurano che oltre 350 specie diverse di piante hanno messo radici tra le rovine del Colosseo.

Film
Il Colosseo è stato il set di numerosi film ma non de “Il Gladiatore” che per una serie di intoppi è stato girato in un anfiteatro tunisino e grazie all’aiuto di effetti speciali in postprodzuone. 

Quando andare

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Storia del Taj Mahal

Correva l'anno 1607 quando il giovane Shihab-ud-din Muhammad Khurram, erede del grande Impero Mogol, si innamorò di una giovane fanciulla incontrara in un bazar, Arjumand Bano Begum. Il destino di un sovrano si interpose in quell'amore e il principe fu obbligato a sposare una principessa persa. Senza perdersi d'animo e grazie alla legge musulmana che permetteva avere fino a quattro spose i due amanti convolarono a nozze nel 1612 e la giovane persa-musulmana cambiò il nome in Mumtaz Mahal, ossia "la prescelta del Palazzo".

Nel 1631, dopo 19 anni di matrimonio la donna morì dando alla luce il quattordicesimo figlio e a partire da quel momento la vita per Shihab-ud-din Muhammad Khurram non fu più la stessa e l'imperatore volle ricordare il suo grande amore costruendo per lei un imponente mausoleo per offrirle un palazzo e una corona unici, qualcosa che non potè darle in vita. Ci vollero 22 anni e gli sforzi di 22.000 lavoratori per erigere il Taj Mahal. Il capo mastro dell'opera sembra che sia stato il turco Listad Isa e la leggenda narra che a opera terminata gli venne tagliata una mano per impedire che potesse riprodurre questa grandiosa opera. Per costruirlo vennero scelti i migliori materiali disponibili all'epoca, marmo trasportato dal Rajasthan grazie a elefanti, cristallo cinese, turchesi del Tibet, lapislazzuli dall'Afghanistan, agata dallo Yemen, zaffiri da Ceylan, ametiste persiane, corallo dall'Arabia e ambra dall'Oceano Indiano.

Nel 1656 l'imperatore venne deposto dal figlio e fatto imprigionare fino alla morte nel Forte di Agra (anche noto come Forte Rosso), da cui poteva contemplare il Taj Mahal e che la leggenda dice fu l'ultima cosa che guardò prima di morire grazie a uno specchio posto davanti al suo letto.

Dopo decadi di abbandono il Taj Mahal venne ristrutturato a inizio 1900 dal vicerè inglese che fece anche trasformare i giardini in stile inglese e nel 1983 è stato proclamato Patrimonio dell'Umanità, recentemente si è notato che lo smog della città sta corrodendo considerevolmente il marmo del mausoleo, per questo motivo solamente veicoli speciali si possono aggirare nella zona ed è stato ristretto il traffico.

Il 7 luglio 2007 il Taj Mahal è entrato a far parte delle 7 meraviglie del Mondo Moderno.

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Informazioni utili

BIGLIETTI PER IL TAJ MAHAL: Il biglietto per accedere al Taj Mahal costa 1.000 rupie (circa 13.50€). Potrete acquistarlo in uno dei 3 ingressi al mausoleo, ognuno ha orari diversi:

L'Ingresso Ovest, accanto a Saheli Burj e il più utilizzato (aperto dall'alba al tramonto). L'Ingresso Est: a Shilpgram, a 700 m dall'ingresso al Taj Mahal (aperto dall'alba al tramonto). L'Ingresso Sud: aperto dalle 8.00 alle 17.00, poco utilizzato ma buon ripiego se l'Ingresso ovest è affollato. I minori di 15 anni non dovranno pagare l'ingresso al Taj Mahal e ricordate che i venerdi il Taj Mahal è chiuso per rispettare il giorno di riposo musulmano. E' possibile prenotare direttamente sul sito ufficiale un tour di mezza giornata al costo di 9.50€ (dalle 10.30 alle 15.00) o uno di un giorno intero (alle 10.30 alle 18.00) al costo di 27€.

All'interno del complesso trovereteanche un Museo del Taj Mahal, aperto dalle 10.00 alle 17.00 e gratuito.

TAJ MAHAL, DOVE SI TROVA: Il Taj Mahal è, senza alcun dubbio, una visita obbligata in India ma bisogna tenere presente che la città di Agra (che dispone di un aeroporto) non è un luogo molto gradevole per soggiornare più di un giorno. Vi consigliamo di trascorrere una giornata visitando il monumento per poi pernottare altrove, spostandosi in treno alla seguente destinazione del viaggio. Dehli si trova a est, a poche ore da Agra mentre Varanasi, a ovest, richiede una notte in treno per raggiungerla. Agra non è eccessivamente grande ma vanta ben 3 fermate di treno, la più vicina al Taj Mahal (a soli 3 Km) è la Agra Fort Railway Station, da lì potrete contattare un rickshaw per raggiungere in 10 minuti il mausoleo pagando tra i 4 e i 12€ in base alle vostre capacità di contrattazione.

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Da sapere

L'orario migliore in cui visitare il Taj Mahal è l'alba quando la luce del sole che sorge lo illumina colorandolo, dovrete accedere però con un "Sunrise Man", un signore che si occupa di accompagnare i visitatori nei luoghi migliori per apprezzare la luce di quest'ora del giorno; anche in questo caso dovete contrattare il prezzo del servizio ma tenete presente che questi signori hanno un cliente al giorno e vivono di questa attività.

All'interno del recinto del complesso è proibito fumare e mangiare, vi consigliamo inoltre di recarvi con una borsa o zaino di piccole dimensioni con lo stretto indispensabile dato che qualsiasi altro "bagaglio" troppo voluminoso andrà lasciato in custodia all'ingresso, meglio non rischiare e non separarsi dai propri beni. Nelle zone ricoperte di marmo vi verrà richiesto di indossare dei copri-scarpe usa e getta che vi verranno forniti gratuitamente per non rovinare la superficie centenaria del mausoleo.

State attenti a personaggi che si aggirano per il Taj Mahal offrendosi di scattarvi una fotografia, è una truffa rinomata e vi obbligheranno a pagarli dopo averla fatta. Ditegli semplicemente, con un sorriso, che non siete interessati se vi dovessero offrire questo servizio.

RISTORANTI

Dove mangiare nei pressi di uno dei luoghi più turistici del mondo? Abbiamo selezionato tre ristoranti che vi garantiranno di riempire lo stomaco senza finire in una trappola per turisti:

Joney’s Place (Taj Ganj, Agra 282001): un ristorante minuscolo quanto tipico a pochi passi dal Taj Mahal dove troverete piatti semplici e della tradizione indiana, il succo di mango è una delle specialità del posto. Consigliatissimo anche per le colazioni.

Yes Restaurant (2/78 Western Gate Taj Mahal, Agra 282001): un altro ristorante in cui non bisogna lasciarsi ingannare dalle apparenze. Una grande varietà di piatti vegetariani a portata di portafoglio.

Shankara Vegis Restaurant (Chowk Kaghzi Near Taj South Gate Road, Agra 282001): un altro ristorante dove troverete piatti vegetariani e che eccelle per la cortesia del personale, a quanto pare è perfetto anche per ammirare il tramonto sorseggiando un tè.

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Curiosità


1.000 elefanti
Per costruire questo maestoso mausoleo furono necessari 20.000 uomini e 1.000 elefanti che lavorarono per 22 anni.

Origine del nome
L’origine del nome ha a che fare con la regalità, “Taj” significa infatti “corona” e “Mahal” era il soprannome della moglie dell’imperatore a cui venne dedicato il mausoleo.

Stile architettonico
Lo stile architettonico con cui è stato costruito è un mix di arte persa, islamica e indiana.

Colori diversi in ogni momento del giorno
Il Taj Mahal può assumere fino a 10 tonalità di colore diverse a seconda dell’ora del giorno e della qualità della luce che lo colpisce.

Corano
I muri del mausoleo sono pieni di iscrizioni del Corano, il libro sacro dei musulmani. 

Turisti ogni anno
Oltre 3 milioni di turisti visitano questa Meraviglia del Mondo Moderno ogni anno ed è uno dei monumenti più fotografati al mondo. 

Marmo
Venne risparmiato da una distruzione all’inizio del XIX secolo, l’obiettivo era approfittare del marmo di cui è composto per venderlo attraverso aste.

Quattro facciate
Le quattro facciate del mausoleo sono identiche e l’edificio è affiancato da una moschea da un lato e da una sua replica dall’altro. L’unica funzione del secondo edificio, che è conosciuto come Jawab (risposta), è quello di dare equilibrio visivo al complesso architettonico.

28 tipi di pietre
L’edificio di marmo bianco ha ben 28 tipi di pietre semi-preziose incrostate sulla sua superficie.

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Storia del Machu Picchu

Il 24 luglio 1911 l'esploratore nordamericano Hiram Bingham si imbattè nelle rovine di Machu Picchu, una splendida città Inca localizzata tra gli scoscesi massicci nel sud del Perù. Machu Picchu venne costruita a metà del XV secolo, durante il regno di Pachacuti, il primo grande sovrano del Tauhantinsuyu, l'impero inca che fiorì durante l'apogeo di questa civiltà.

La città fu eretta, venne abitata e abbandonata in meno di 100 anni rendendola un'enigma la cui funzione reale non è del tutto chiara nemmeno oggi, oltre cento anni dopo la sua scoperta. Forse fu una residenza dell'imperatore oppure un centro politico, religioso e amministrativo. O magari un centro sacro, un luogo privilegiato per l'iniziazione ai rituali inca. In ogni caso la sua funzione difensiva fu solo secondaria se si considera la proporzione e la qualità della sua architettura religiosa.

Dal 2007 fa parte delle sette Meraviglie del Mondo Moderno.

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Informazioni utili

BIGLIETTO PER IL MACHU PICCHU E ORARI: Ogni giorno possono accedere alla città di Machu Picchu 2500 persone, il biglietto ha un costo di 128 soles peruviani, ossia circa 34€. Per gli studenti provvisti di Tessera Internazionale dello Studente (ISIC) il costo del biglietto è di circa 8,50€ (la tessera deve riportare la data di scadenza, altrimenti non verrà considerata valida). Il biglietto è nominale, su esso viene riportato il numero di passaporto e può essere utilizzato le volte che si vuole durante la giornata in cui si decide di visitare il Machu Picchu che è aperto dalle 6.00 alle 18.00. Il prezzo del biglietto varia se oltre a Machu Picchu si vuole visitare qualche altra attrazione come Huayna Picchu, la montagna Machu o il museo.

Dal 1 Luglio 2017, per un periodo di 2 anni, l'ingresso al Machi Picchu verrà suddiviso in due fasce orarie: la mattina sarà possibile accedere dalle 6 fino alle 12, il pomeriggio dalle 12 fino alle 17.30 e sarà sempre obbligatorio entrare con una guida ufficiale.
 
 

Il biglietto si può acquistare su internet ma se siete studenti è meglio farlo nell'ufficio che vende i biglietti per il Machu Picchu a Cuzco (Av. la Cultura No. 238 Condominio Huascar, Cusco, Perú) per poter mostrare la tessera universitaria e ottenere lo sconto. Potrete acquistarlo anche a Aguascalientes, in Avenida Pachacuteq.

Il periodo migliore per visitare il Machu Picchu è quello compreso tra maggio a ottobre, l'epoca più asciutta che vi permetterà evitare la stagione delle piogge. Meglio escludere il periodo da gennaio a marzo e prendere in considerazione il mese di aprile per i prezzi un po' più economici, dato che è ancora bassa stagione.

COME ARRIVARE: Esistono molti modi di arrivare al Machu Picchu, in genere si parte da Cuzco, una delle principali città del Perù e la più vicina a questa meraviglia.

In treno: è l'opzione più semplice ma anche la più costosa dato che il biglietto più economico di andata e ritorno ha un costo di circa 62€.

Inca Trail: è il percorso che facevano gli antichi Inca per raggiungere Machu Picchu ed è stato adattato per i turisti, ne esistono varie versioni dato che ne vengono scoperti costantemente di nuovi ma in generale si tratta di 40 km da percorrere con una guida e impiegando tra i 3 e i 5 giorni. Non è facile trovare posto dato che bisogna prenotare con molto anticipo e il costo si aggira intorno ai 250€ a testa (tutto incluso). E' un modo originale e molto raccomandato di raggiungere questa meraviglia ma non è nè facile nè economico riuscirci.

Alternativa più economica: Un'opzione molto più economica anche se richiede tempo ed energia è quella che descriviamo di seguito, il cui costo complessivo per gli spostamenti si aggira intorno ai 90€ ma vi permetterà di vedere anche altri villaggi e vivere un'esperienza unica:

  1. Prendete un bus da Cuzco a Santa María, è importante farlo di prima mattina, intorno alle 8.00 dato che il viaggio dura circa 6 ore e possono esserci imprevisti.
  2. Raggiungete Santa Teresa o la Stazione Idroelettrica in Taxi, il viaggio dura circa un'ora, se decidete di passare per Santa Teresa e trascorrere lì la notte in un ostello per poi potrete visitare le sue terme. Se scegliete di andare direttamente alla Stazione Idroelettrica e dormire lì, il giorno seguente potrete dirigervi direttamente al Machu Picchu.
  3. La Stazione Idroelettrica si raggiunge a piedi (da una a tre ore) o in Taxi (30 minuti) da Santa Teresa. Lì troverete una stazione per raggiungere Aguas Calientes (il paesino di Machu Picchu). Portate molta acqua se fate a piedi questo tratto.
  4. Potete raggiungere Aguas Calientes da Idroelettrica anche a piedi con una passeggiata lungo la ferrovia del treno che dura dalle 2 alle 4 ore, una passeggiata nella montagna più verde.
  5. Dormite a Aguas Calientes e rifornitevi nei supermercati del villaggio prima di salire a Machu Picchu dove i prezzi di qualsiasi cosa salgono alle stelle. Vi consigliamo anche di contrattare già qui una guida per Machu Picchu dato che senza non potrete entrare e che quelle all'ingresso hanno un costo sicuramente maggiore.
  6. Per il tragitto da Aguas Calientes alla città sacra di Machu Picchu potete prendere un bus (30 minuti) o salire a piedi (2 ore) ma tenete presente che la salita è piuttosto ripida quindi potete salire in bus e scendere a piedi. Siete arrivati alla città sacra! Complimenti!
  7. Per tornare a Cuzco dovrete dormire nuovamente ad Aguas Calientes dopo la visita e, svegliandovi presto l'indomani, potete raggiungere Idroelttrica a piedi, poi Santa María in taxi e di nuovo in taxi a Cuzco.

Si può raggiungere il Machu Picchu anche da Lima, anche se bisogna attraversare in qualche modo i 1200 km che separano la capitale peruviana da Cuzco. Le opzioni sono:

Autobus Lima - Cuzco diretto: il viaggio dura circa 24 ore e ha un costo di 40-50€.

Autobus Lima - Cuzco effettuando fermate, se avete tempo è la migliore opzione per scoprire altre bellezze del Perù.

Aereo da Lima a Cuzco, un'opzione non eccessivamente cara e sicuramente rapida, dato che il volo dura un paio d'ore.

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Da sapere

Non dimenticate di portare con voi un impermeabile, dato che si possono verificare piogge improvvise, un cappellino, crema solare e spray o lozione antizanzare. Se raggiungete Machu Picchu per conto vostro preparate un bagaglio leggero, di massimo 5 kg dato che dovrete affrontare sentieri faticosi, potrete lasciare il grosso del vostro bagaglio all'hotel o ostello in cui pernottate prima di mettervi in cammino per la città sacra e portare con voi solo l'occorrente per 3-4 giorni, a seconda di quanto durerà il vostro viaggio nel viaggio.

Oltre al Machu Picchu potete scegliere di visitare anche Huayna Picchu, un monte che si trova all'interno del recinto del Machu Picchu da cui si può apprezzare una vista mozzafiato del complesso. Per raggiungerlo bisogna percorrere un sentiero piuttosto ripido e stretto ma comunque sicuro. Preparatevi per stancarvi dato che l'impresa richiede un certo sforzo ma raggiungere la vetta vale la pena. In caso vogliate visitare anche questo monte acquistate l'ingresso con anticipo (3-5 giorni) visto che possono accedervi solo gruppo ristretti ogni giorno.

Troverete sportelli bancomat solo ad Aguas Calientes se decidete di intraprendere il viaggio a Machu Picchu per conto vostro, tenetelo presente per quanto riguarda i contanti. Tenete presente anche che l'ingresso a Machu Picchu lo potrete pagare con carta di credito o debito a Cuzco.

Non farete fatica a trovare alloggio ad Aguas Calientes o nei villaggi adiacenti, e ce ne sono per tutti i gusti, da ostelli a hotel a più stelle.

Non è necessario effettuare vaccinazioni speciali per andare a Machu Picchu ma se pensate di fare un giro in Perù potreste avere bisogno delle vaccinazioni per Epatite A e Febbre Tifoidea.

I sentieri per raggiungere Machu Picchu sono sicuri anche se un po' impervi e per affrontarli bisogna essere abbastanza in forma e avere certo equilibrio ma niente paura, centinaia di persone li affrontano ogni giorno, non è un'impresa impossibile! Questo è un buon punto da tenere in considerazione se affrontate il viaggio da soli, in questo contesto di avventura in mezzo alla natura fare nuove conoscenze non sarà per nulla difficile!

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Curiosità


Chi scoprì il Machu Picchu
Hiram Bingham, colui che scoprì Machu Picchu in realtà era alla ricerca di Vilcabamba, l’ultima capitale Inca prima dell’arrivo degli spagnoli.

Significato del nome
Il nome “Machu Picchu” significa “Montagna Antica”.

Mummie
Quando venne scoperto, il villaggio era abitato da alcuni locali e vi si trovarono anche antiche mummie.

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A quanto pare Machu Picchu non fu mai raggiunta dai Conquistadores spagnoli né viene citata nelle cronache europee dell’epoca.

Funzione misteriosa
Sebbene gli archeologi non si mettano d’accordo sulla funzione di questo luogo una delle teorie è che Machu Picchu fosse una residenza temporanea per i governanti. Se così fosse l’imperatore aveva residenza vicino al Tempio del Sole e possedeva un cortile e un bagno privato.

Piattaforma
Uno dei più grandi misteri di Machu Picchu è una grande roccia che si trova su una piattaforma e che viene chiamata Intihuatana, non si sa a cosa servisse. Si è ipotizzato fosse una sorta di orologio ma recenti studi affermano che più probabilmente poteva essere un osservatorio astronomico.

Non solo Inca
Gli Inca non sono stati gli unici ad abitare Machu Picchu, sono infatti stati trovati utensili utilizzati da altri popoli del Perù e persino crani dalla forma modificata, una pratica usata da popolazioni che non erano gli Inca.

140 strutture
L’intero villaggio sacro comprende all’incirca 140 strutture.

Altitudine
Machu Pichu si trova a 2.400 metri sopra il livello del mare.

Abitato per solo 100 anni
Il villaggio sacro è rimasto dimenticato per oltre 300 anni, venne costruito intorno al 1460, abitato per meno di 100 anni e scoperto solo nel 1911.

Patrimonio dell'Umanità
Nel 1981 il Machu Picchu è stato proclamato Santuario Storico del Perù e nel 1983 Patrimonio dell’Umanità.

National Geographic
L’attenzione verso questa meraviglia del mondo moderno iniziò quando nel 1913 la rivista National Geographic dedicò l’intero numero di aprile al luogo appena scoperto.

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Storia del Tesoro di Petra

I nabatei erano un'antica tribù araba procedente dalla vicina zona che attualmente è l'Arabia Saudita. Si stabilirono nella regione oltre 2.000 anni fa creando un enclave strategico per le rotte commerciali dirette e provenienti dall'Asia. Con il tempo si trasformarono in eccellenti commercianti e Petra diventò una delle città più importanti dell'epoca. Una città multiculturale con influenze di diverse culture, tutte quelle che passavano da qui e che arricchivano questo luogo creando un meraviglioso mix.

A quei tempi Petra era una città inespugnabile sia per la sua posizione geografica, in mezzo a una rete di canyon e gole, sia per il suo efficiente esercito. Solo il potente Impero Romano fu capace di far soccombere i suoi guerrieri e nonostante questo Petra continuò a godere di una certa indipendenza fino a che le rotte commerciali iniziarono a scomparire per la mancanza di interesse nei confronti dell'incenso e per l'incremento di rotte commerciali marine. Petra perse negli anni prestigio anche per la mancanza d'acqua che non le permise più di rivaleggiare con altri luoghi che non avevano problemi di siccità.

Solo dopo il Medioevo venne provvisoriamente occupata dai crociati di Saladino, nel 1187. Dopodiché venne nuovamente abbandonata fino a che un giorno del 1812, l'esploratore svizzero Jean Louis Burckhardt la scoprì (nonostante nelle cavità dell'antica città già abitassero alcune famiglie di beduini). Jean Louis aveva sentito parlare di una città persa nel deserto e imparò arabo appositamente per poi fingersi un visitatore alla ricerca di una guida che lo conducesse alla tomba di Aarón per lasciargli un'offerta. Alla fine del Siq venne stupito dalla comparsa di Al Khaznez, la facciata più famosa della spettacolare città. E la sensazione di puro stupore che ebbe è la stessa che prova ogni visitatore che si imbatte per la prima volta nel palazzo del Tesoro. Nonostante questo nome, il Tesoro non ha alcuna relazione con il concetto a cui rimanda visto che gli archeologi hanno ipotizzato che questo edificio venisse utilizzato come tempio o tomba reale; in ogni caso i saccheggi ad opera dei beduini durante i secoli precedenti alla scoperta hanno impedito definire con certezza per cosa venisse utilizzato.

Al suo ritorno rese nota la presenza di quell'incredibile città interamente scolpita nella roccia che dal 2007 fa parte delle Sette Meraviglie del Mondo Moderno.

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Informazioni utili

BIGLIETTO PER PETRA: Per accedere al sito archeologico che custodisce, tra i tanti palazzi, il Tesoro di Petra, bisogna acquistare un ticket alla biglietteria situata all'ingresso del complesso. Non dimenticate di portare con voi il Passaporto, che vi verrà richiesto. Per chi non è giordano il costo del biglietto per una giornata è di 50 JOD (circa 63€), per 2 giorni 55 JOD (circa 70€) e per 3 giorni 60 JOD (circa 76€). L'intero sito si può visitare in un giorno, entrando la mattina presto, ma si può acquistare il biglietto per 2 giorni e visitarlo con calma il primo giorno e svegliarsi la mattina presto per ammirare il Tesoro con la luce dell'alba quando ancora non è invaso da turisti.

MIGLIOR PERIODO PER VISITARE PETRA: L'epoca migliore per recarsi a Petra sono le stagioni dal clima temperato, come primavera e autunno. Le temperature, d'estate, salgono considerevolmente e trascorrere una giornata esplorando i palazzi del sito archeologico può rivelarsi durissimo se fatto sotto il sole. Per quanto riguarda gli orari, se volete sentire la città tutta vostra, svegliatevi presto ed eviterete la massa di turisti e gruppi organizzati; all'ora del tramonto potrete ammirare i palazzi illuminati da una luce che li renderà ancora più indimenticabili.

COMO ARRIVARE: Per raggiungere Petra potete volare sull'aeroporto di Amman, la capitale giordana, tenete però presente che Petra dista circa 240 km. Potete noleggiare un'auto e guidare per circa 4 ore, contrattate il prezzo che considerate giusto con un tassista (il costo medio è tra gli 80-85 JOD) oppure scegliere di andare in bus che è la soluzione più economica. Potete prenderlo dalla stazione dei bus di Amman (Mujamaaa Janobi) dalle 9.00 alle 16.00. Il costo è di 5 JOD. Per il rientro i bus partono da Wadi Musa in direzione Amman dalle 6.00 fino alle 13.00.

COSA NON PERDERE A PETRA: La passeggiata nel Siq che collega l'ingresso alla prima grande e più famosa attrazione del sito è famosa in tutto il mondo e lascia comunque senza parole chiunque. Al-Siq è infatti un canyon che rappresenta l'unico accesso alla città antica di Petra, è lungo circa 1,5 km e curva dopo curva crea un'attesa speciale. Le strette pareti di arenaria di questa faglia geologica hanno colori tra il rosa, il marrone e il bianco e in esse vennero scavate dai nabatei nicchie votive; la prima volta che lo si attraversa sembra non finire mai. Quando meno ce lo si aspetta spunta il celebre El Khasneh, ossia il più famoso monumento di Petra, scavato nella pietra e tomba del re nabateo Aretas III. Fare questo sentiero all'alba, con pochissimi turisti, accompagnati da qualche beduino a bordo di un asino o su carretti che trainano chi non vuole percorrerlo a piedi è un'esperienza unica: la luce che si fa strada nel canyon illumina direttamente la porta del Tesoro, alcuni cammelli riposano nel poco spazio davanti all'ingresso prima dell'arrivo dei turisti e lo scenario è ideale per scattare fotografie spettacolari. Oltre al famoso El Khasneh, non potete non salire Monastero Ad-Deir, da cui ammirare un'impressionante panoramica della valle e che, maestoso e più isolato, non ha nulla da invidiare al Tesoro. Anche l'Altare del Sacrificio è un luogo situato in alto che permette una vista di tutto il sito, qui i nabatei erano soliti sacrificare animali e forse anche persone.

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Da sapere

Non dimenticate di portare con voi molta acqua, anche in primavera le temperature sono alte e le zone nel sito dove acquistarla non sono molte. Si consiglia un abbigliamento comodo (soprattutto le scarpe!), un cappellino e anche una felpa o una giacca leggera per quando cala il sole.

All'interno del sito si trova un ristorante e negozi che vendono acqua, snack e souvenir. Ma se volete evitare di pagare eccessivamente qualsiasi cosa portatevi un panino. Troverete bancarelle di souvenir anche nei punti più impervi, preparatevi a contrattare perchè i prezzi iniziali richiesti sono solitamente alti. Alcuni beduini vendono quelle che, a detta loro, sono monete antiche dei nabatei. Chiaramente si tratta di metallo di basso valore lavorato per sembrare antico, non cascateci! Alcuni beduini si muovono per il sito archeologico a bordo di un asino e sono specializzati nel comparire accanto a voi, durante una salita impervia e offrendovi il loro mezzo per completarla, ovviamente non è gratis. Se volete contrattare un prezzo, sentitevi liberi di farlo ma se preferite continuare a piedi declinate gentilmente l'invito e proseguite nonostante la loro insistenza.

Non perdete lo spettacolo notturno "Petra by Night", quando il Tesoro di Petra viene illuminato da migliaia di candele posizionate anche lungo il Siq che conduce al palazzo più famoso e più fotografato del sito archeologico. Potete godere di questo spettacolo ogni lunedì, mercoledì e giovedì dalle 20.30 (è importante recarsi un po' prima al centro visitatori per essere accompagnati insieme al gruppo del giorno) fino alle 22.30 quando verrete riaccompagnati all'ingresso. Durante le due ore che dura la visita potrete sedervi su delle panche posizionate davanti al Tesoro illuminato e lasciarvi incantare dai suonatori di strumenti tipici giordani che suoneranno per voi. Il costo dell'ingresso è di 17 JOD (circa 21€), i bambini minori di 10 anni entrano gratis e il biglietto si può acquistare al centro visitatori dove si acquista anche quello per entrare a Petra di giorno.

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Curiosità


Il set di Indiana Jones
E’ noto a molti che il film Indiana Jones e l’Ultima Crociata venne girato proprio qui, è nel Tesoro di Petra che nel film viene custodito il Graal. 

Riprese con famiglia reale
Il giorno in cui vennero girate le scene gli attori ebbero l’opportunità di visitare la città di Petra completamente soli e guidati nientemeno che dalla regina Noor con i suoi figli, i principi Ali, Hamzah e Hashim, che poterono conoscere il loro idolo Harrison Ford. La troupe e gli attori vennero costantemente scortati dagli uomini della sicurezza della famiglia reale giordana.

Significato del nome
Quasi tutti i palazzi di questa antica città non sono costruiti bensì sono stati scavati nella pietra, da qui ha origine il suo nome che in greco significa appunto “pietra”.

Romani
Petra venne conquistata dai romani nel 63 a.C. e le tracce della loro presenza si notano nella via delle Colonne e nell’Anfiteatro che poteva ospitare fino a 3.000 persone

Il Siq
Il Siq che bisogna attraversare per raggiungere il Tesoro è lungo circa 1,5 km e la larghezza varia tra i 3 e il 14 metri, fu grazie a questo lungo canyon apparentemente inespugnabile che l’antica città di Petra è rimasta segreta e inesplorata per centinaia di anni.

Fondazione di Petra
Per i nabatei che la costruirono Petra aveva tre funzioni: commerciale in quanto era una tappa imprescindibile della rotta di chi veniva dall’India, difensiva perché qui si rifugiavano i nabatei quando venivano minacciati da altre popolazioni e infine Sacra, perchè qui venivano sepolti gli abitanti.

Canali nel deserto
Per quanto si trovi in una zona apparentemente desertica Petra ha sempre ricevuto acqua grazie alla costruzione di un’estesa rete di canali. Questo è stato uno dei motivi che le permise di essere in auge nel suo periodo migliore (in cui arrivarono ad abitarla tra 20.000 e 30.000 abitanti)

Inondazioni
Petra è stata spesso vittima di inondazioni durante la sua storia, una delle ultime alcune decine di anni fa quando persero la vita alcuni turisti, ma niente paura! Vennero presto costruite delle dighe che garantiscono al Siq di non venire più inondato.

Quando andare

Vi sveliamo il periodo migliore per visitare questa destinazione e godervi la sua Meraviglia del Mondo. Prendete nota e iniziate ad organizzare il vostro viaggio!

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