Il blog di eDreams icon
Il blog di eDreams
  •   3 min read

La cattiva notizia è che gli animali marini che possono essere potenzialmente pericolosi per l’uomo sono parecchi…la buona, però, è che molti si possono facilmente evitare adottando alcuni semplici comportamenti. Qui vi presentiamo 5 abitanti delle acque marine, con le loro caratteristiche, le precauzioni da assumere per non essere punti o attaccati e i rimedi da attuare nel caso in cui questo succedesse. In ogni caso, ricordate che mari e oceani sono preziosi serbatoi di specie animali e vegetali magnifiche e affascinanti, che vale la pena scoprire senza preoccuparsi troppo degli eventuali pericoli. Prudenza sì, ma senza esagerare!

Medusa

La medusa è un celenterato di colore biancastro, con corpo a forma di sacco e tentacoli di lunghezza variabile. I tentacoli sono urticanti e, a contatto con la pelle, provocano irritazione. Le meduse popolano le acque di tutto il mondo e il loro numero è cresciuto molto ultimamente a causa dell’aumento della salinità e della temperatura dei mari.

Prevenzione:

  • Applicare un repellente a base di estratto di plancton.

Rimedi:

  • Pulire la ferita con acqua di mare.
  • Immergerla in acqua molto calda (40-50 gradi).
  • Togliere con attenzione i residui di tentacoli.
  • Applicare una pomata di cortisone.
  • Se il dolore persiste, recarsi da un medico.

Manta

Le mante sono pesci piatti di forma quadrata, con due alette dorsali e una larga coda; ne esistono più di 600 specie diverse. Non sono aggressive, ma possono pungere l’uomo con la spina dentata sulla parte finale della coda se vengono pestate mentre stanno nascoste sotto la sabbia. Vivono in tutti i mari, vicine alla superficie e fino a  una profondità di 3.000 metri.

Prevenzione:

  • Strisciare delicatamente i piedi quando si cammina in acque con mante.
  • Ispezionare il fondo prima di appoggiare alla sabbia una estremità del corpo.
  • Non dare fastidio a una manta.

Rimedi:

  • Pulire la ferita e ispezionarla per verificare che non contenga corpi estranei che potrebbero causare una infezione.
  • Immergere la parte in acqua calda.

Lo squalo bianco è uno dei più grandi e feroci predatori marini del mondo, arrivando a misurare 6 metri di lunghezza e a pesare più di 2 tonnellate. Caccia foche, leoni marini, tartarughe o piccole balene, di solito all’alba o tramonto. Gli squali bianchi sono responsabili di circa 100 attacchi a esseri umani ogni anno. Per fortuna, la maggior parte di questi non sono fatali.

Prevenzione:

  • Nuotare in gruppo senza allontanarsi troppo dalla spiaggia
  • Evitare di fare il bagno all’alba o al tramonto.
  • Evitare le acque più torbide e spruzzare acqua quando si nuota
  • Non entrare in acqua con ferite aperte o quando si ha il ciclo mestruale, perchè il sangue attrae gli squali.
  • Se uno squalo vi attacca, colpitelo sul naso, sulle branchie e sugli occhi. La tecnica del “morto” non funziona…
  • Cercate di uscire dall’acqua il più rapidamente possibile.

Rimedi:

  • Fornire cure mediche di emergenza il prima possibile.
  • Controllare qualsiasi emorrargia visibile esercitando pressione diretta.
  • Calmarsi o calmare la vittima.
  • Mantenere la persona al caldo per evitare il rischio di ipotermia.

coccodrilo marino

Il coccodrillo marino è il coccodrillo più grande del mondo: raggiunge infatti i 7 metri di lunghezza; abita le coste del sudest asiatico e del nord dell’Australia. Nascosto sotto la superficie dell’acqua, è un grande cacciatore di granchi, tartarughe e animali che si avvicinano alla riva per bere. E’ responsabile della morte di varie persone ogni anno.

Prevenzione:

  • Non nuotare da soli nelle zone abitate dai coccodrilli.
  • Non dare mai da mangiare ai coccodrilli.
  • Evitare che le braccia o le gambe sporgano dalla barca.
  • Lasciare in pace le uova e i cuccioli di coccodrillo.

Rimedi:

  • Chiedere aiuto e cercare un trasporto inmediato.
  • Mantenere aperte le vie respiratorie.
  • Mantenere la testa in posizione neutra.
  • Verificare l’esistenza di eventuali lesioni del collo.
  • Esercitare pressione diretta sulle ferite per evitare l’emorrargia.
  • Mantenersi al caldo.

murena

La murena è un pesce senza pinne, a forma di serpente e con piccoli occhi. La sua caratteristica è quella di avere non una ma due mascelle con denti forti che si attaccano alla preda.  E’ un vorace predatore che si ciba di pesci ed è capace di strisciare nelle barriere coralline dove vive. Evitate che vi morda!

Prevenzione:

  • Evitare le acque vicine alle scogliere.
  • Non disturbare mai una murena.

Rimedi:

  • Disinfettare bene la ferita e togliere qualsiasi frammento di denti.
  • Mantenere il braccio (o gamba) in alto per evitare che si gonfi troppo.
footer logo
Made with for you
CMP