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La strada è forse il palcoscenico più difficile da conquistare. Richiede ritmo incalzante, numeri eclatanti, voci forti per attirare l’attenzione dei passanti, distratti e frettolosi, e fermarla sullo spettacolo, sperando in una risposta positiva. Lo sanno bene gli  artisti di strada, che hanno fatto dell’arte itinerante la loro filosofia di vita. E che a Ferrara, durante il Buskers Festival, saranno liberi di invadere festosamente il centro storico con le loro performances originali e vivaci.

Ferrara Buskers Festival
Foto di Papisc su flickr

L’appuntamento con il Ferrara Buskers Festival, la Rassegna internazionale del musicista di strada, è fissato quest’anno dal 17-26 agosto 2012 in questa splendida cittadina emiliana ricca di personalità e storia. Nata nel 1988, la manifestazione è cresciuta di anno in anno fino a diventare oggi la più grande al mondo dedicata all’arte di strada, con una media di 800.000 spettatori per edizione.

Ferrara Buskers Festival
Foto di fabrizio.pincelli su flickr

Qui non ci sono palcoscenici, solo vie, piazze, angoli e vicoli nascosti e affascinanti dove i buskers, artisti giramondo colorati e un po’ folli, possono conquistare e stupire gli spettatori con le loro musiche, danze, suggestioni di ogni tipo. Non ci sono limiti alla fantasia, e sarà il pubblico a decretare il gradimento, scegliendo di lasciare nel cappello del busker qualche moneta. I partecipanti alla kermesse non percepiscono infatti nessun compenso dall’organizzazione, ma si guadagnano da vivere grazie alla generosità degli spettatori.

Ogni anno, il festival è dedicato ad una nazione ospite da dove vengono molti dei musicisti invitati. Nel 2012 però, per la prima volta, l’ospite d’onore sarà l’Europa; ci saranno infatti 27 gruppi buskers provenienti dalle 27 nazioni dell’Unione Europea. Continua inoltre il progetto Ecofestival, che punta a ridurre al minimo gli sprechi e migliorare sempre più la sostenibilità ambientale.

Quest’anno sarà un’edizione particolare per il Buskers: il terremoto che nel maggio 2012 ha profondamente colpito i territori e le popolazioni dell’Emilia, compresa Ferrara, è una ferita ancora aperta. Ma speriamo che il fiume di allegria, suggestioni, espressioni artistiche e divertimento che invaderà la città durante questi giorni possa essere un toccasana per questa terra e per i suoi abitanti.

Ferrara Buskers Festival
Foto di roberto trm su flickr
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